L'ex presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, è arrivato in Sardegna per presenziare all'udienza fissata per domani alle 11 in Corte d’Appello a Sassari. I giudici dovranno stabilire se accogliere o respingere la richiesta di estradizione avanzata nei suoi confronti da parte dell'autorità giudiziaria spagnola (che ne ha richiesto la consegna immediata).

Il leader indipendentista è atterrato poco prima delle 9 a bordo dell'aereo proveniente da Charleroi, in Belgio. Ha salutato i giornalisti senza rilasciare dichiarazioni. Ora raggiungerà Sassari per confrontarsi con l'avvocato sassarese Agostinangelo Marras, che domani lo assisterà nel corso dell'udienza di fronte al collegio presieduto dal magistrato Salvatore Marinaro. 

Secondo Marras, Puigdemont "resterà certamente in libertà" dopo l'udienza e potrà "tornare a Bruxelles" dove esercita la carica di europarlamentare, nonostante sia ricercato dalla giustizia spagnola. Lo ha detto alla televisione pubblica catalana Tv3, per il programma Preguntes Frequents.

I suoi legali nel frattempo hanno presentato un ricorso con procedura di urgenza per riottenere l’immunità da eurodeputato, attualmente sospesa.

IL PROGRAMMA – Domani a Sassari, oltre agli indipendentisti sardi che presidieranno la Corte d'Appello con una manifestazione a sostegno dell'ex leader catalano, è stata annunciata anche una contromanifestazione dei militanti nazionalisti di Vox con la presenza della vicesegretaria legale di Vox, Marta Castro.

Dall'entourage di Puigdemont fanno sapere che, “per ragioni di sicurezza”, né prima né dopo l'udienza l'ex presidente rilascerà dichiarazioni alla stampa presente sul posto. È prevista invece una sua conferenza stampa alle 18.30 ad Alghero, al Quartè Sayal, con gli avvocati Gonzalo Boye e Agostinangelo Marras. 

L’ARRESTO – Fermato il 23 settembre all'aeroporto di Alghero, dov'era giunto per partecipare al festival del folklore catalano e a un'iniziativa organizzata dalla Corona de Logu, Puigdemont era stato rilasciato il giorno successivo dopo una notte a Bancali.

Dopo il contestato referendum indipendentista in Catalogna, nell’ottobre del 2017, è diventato il protagonista di un’intricata vicenda giudiziaria e internazionale. Da allora vive in esilio in Belgio.

(Unioneonline/D)

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