Da Porto Torres a Sassari e fino a Ozieri la marcia dei trattori si allarga a macchia d’olio e tocca diversi territori del Nord Ovest, una replica ai cortei tenuti a Nuoro, Olbia e Cagliari.

In tutta l’Isola oramai agricoltori e pastori vogliono far sentire la loro voce e sensibilizzare le comunità sui problemi del comparto agricolo. Prossima tappa Ozieri, martedì o mercoledì prossimo, in attesa delle autorizzazioni dalla Questura, per sfilare nel centro abitato più grande del Logudoro.

La mobilitazione va avanti ad oltranza e nel frattempo una delegazione è pronta a partire per la marcia a Bruxelles, in programma il prossimo 26 febbraio. Gli agricoltori non mollano la presa e proseguono nella protesta che ha messo in evidenza, tra le tante contraddizioni, la mancanza di dignità con cui viene trattato il lavoro manuale. Molti agricoltori hanno sottolineato l’enorme differenza tra il prezzo ricevuto dal produttore e quello offerto al consumatore, con aumenti spropositati lungo i vari passaggi della filiera agricola e commerciale.

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