C’è voluta una seconda votazione, in occasione della prima seduta del consiglio comunale di Sorso, per legittimare la nomina del presidente del consiglio Francesco Sechi. Il gruppo di opposizione del Partito democratico ha preferito indirizzare il suo voto verso un altro componente della minoranza. Nella prima votazione sono mancati i due terzi dei voti, pertanto la nomina è stata possibile al secondo turno di preferenze espresse esclusivamente dalla maggioranza del sindaco Fabrizio Demelas, primo cittadino riconfermato con oltre il 70 per cento dei voti.

«Nel primo quinquennio di amministrazione Demelas, non ci siamo sentiti rappresentati dal presidente del consiglio», ha detto Maria Giovanna Delrio, candidata sindaca seduta tra i banchi dell’opposizione. «Il risultato elettorale è stato al di sotto delle nostre aspettative ma questo non ci impedirà di lavorare e di fare opposizione costruttiva, nel rispetto dei ruoli, valutando ogni provvedimento che arriverà dalla giunta del sindaco Demelas», aggiunge Delrio «rispetto alla scorsa esperienza del consiglio possiamo contare su una rappresentanza di donne, tre su su cinque consiglieri di opposizione, che darà un valore aggiunto al nostro lavoro».

All’ordine del giorno della prima seduta dell’assemblea civica l’esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità-convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, oltre alla nomina del presidente del Consiglio Comunale e dei due vice Presidenti e la comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale.

Sei i componenti dell’esecutivo con una sola new entry rispetto alla precedente formazione. Riconfermato il vicesindaco Federico Basciu, il più votato della lista con 1.128 preferenze ha ricevuto sette deleghe - Attività Produttive, Distretto rurale, Turismo, Commercio, Biblioteca, Cultura e Spettacolo-, seguito da Andrea Mangatia che ricopre sette deleghe quali Urbanistica, Edilizia privata,Vigilanza Ambientale, Randagismo, Compagnia Barracellare, Vigilanza edilizia e del Patrimonio, Suape, Protezione civile, Polizia locale, mentre Serena Camboni riceve l’assessorato alle Politiche Sociali, Istruzione e Pari opportunità. Ben 11 deleghe a Serena Sini, tra cui Ragioneria, Bilancio e Programmazione, Tributi e Patrimonio, Controllo società partecipate, Transizione digitale, Ced, Sito istituzionale, Protocollo e Notifiche. La novità è Agostino Delogu che rientra in giunta con cinque deleghe come Affari Generali e Legali, Organi Istituzionali, Servizi demografici, Manutenzioni e Impianti tecnologici. 

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