"Sia l'Eni che la Regione Sardegna hanno delle responsabilità ben precise nei confronti di Porto Torres affinché la chimica verde non resti solo un sogno nel cassetto". Così Simone Testoni, segretario territoriale Ugl Chimici, al termine dell'incontro di ieri a Cagliari per discutere del futuro occupazionale e del rilancio del settore chimico di Porto Torres.

"Abbiamo avuto rassicurazioni dal presidente Francesco Pigliaru sul buon andamento della terza fase sulla chimica verde, ma ciò non basta: l'accordo del 2011 a oggi non è ancora partito", incalza Testoni e poi aggiunge: "L'Ugl chimici sollecita pertanto sia L'Eni, sia le istituzioni regionali e nazionali al fine di poter realizzare al più presto, rendendolo finalmente operativo, il progetto della chimica verde in Sardegna".
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