Quando si dice che l'estate porta le novità della stagione compresi i turisti cafoni che, noncuranti delle regole del vivere civile, si sentono autorizzati a comportarsi in assoluta libertà soltanto perché sono in vacanza.

Succede anche a Porto Torres sul Lungomare Balai, in prossimità della località Renaredda, dove un turista straniero, con il volume della radio della propria auto ben oltre i decibel consentiti, ha parcheggiato nel bel mezzo della pista ciclopedonale ostacolando il passaggio a centinaia di persone che vi passeggiano in un'area riservata alle bici e pedoni, vietata ad altri mezzi. E in questi casi non ci sono scuse e neppure servono cartelli, segnaletica ben evidenziata nel tratto invaso dalla vettura, per far capire agli incivili che la pista è autorizzata soltanto alle due ruote.

I passanti hanno assistito indignati al comportamento illecito, l'ennesimo atto incivile dei turisti, convinti di spadroneggiare quando esplorano altri territori. Un comportamento "giustificato" dal bisogno di osservare il panorama. Alcuni residenti hanno lamentato anche il rumore della musica sparata ad alto volume in pieno giorno. 

© Riproduzione riservata