Lo stadio comunale di piazza Cagliari 1970 a Porto Torres, continua ad essere al centro della discussione politica tra maggioranza e opposizione.

Questa mattina si è tenuta la Commissione sport presieduta da Antonello Cabitta, con sopralluogo presso la struttura sportiva, insieme all’assessore allo Sport, Simona Fois e al responsabile dell’ufficio competente guidato da Gianni Tolu, rup del progetto di ripristino dello stadio.  

Dal lavoro preparatorio e fino alla semina, sono stati illustrati i vari step dell’intervento di rifacimento del manto erboso che continua a far discutere per i risultati non ottimali del campo. «Gli 80mila euro sono stati spesi per realizzare l’impianto di irrigazione al servizio del manto erboso, con livellamento del terreno in tutta l’area di gioco e successiva semina che ha interessato il campo, esclusi i bordi - ha spiegato Tolu – un lavoro che rispondeva all’esigenza di risolvere un problema di ristagno, presente anche nelle zone vicino alle porte».

La società di Pattada che ha vinto la gara ha cominciato ad installare l’impianto di irrigazione per rendere uniforme la cura del campo, e viste le risorse limitate per una struttura a regola d’arte, si è proceduto al livellamento e alla risemina.

«Ma considerando che un terreno argilloso è meno ospitale per colture specializzate per realizzare manti erbosi, - aggiunge Tolu – abbiamo aggiunto un apporto di terreno, uno strato superficiale dove appoggiare il seme e poter germinare in condizioni migliori, in modo che una volta attecchito sarebbe stato più resistente e in grado di adattarsi al substrato di terreno».

A peggiorare la situazione il tempo sfavorevole, le forti piogge hanno danneggiato il livellamento del campo perché privo di una copertura vegetale che lo proteggesse, rovinando la stessa distribuzione del seme nell’area. Quindi l’impresa è intervenuta diverse volte, nelle zone dove non cresceva l’erba, tramite dissemina manuale e trasporto di vegetale.

«Ad aprile le condizioni erano ottimali, ma a maggio l’ondata di caldo anomalo ha fatto peggiorare la situazione, unita al fatto che è arrivato un fungo che ha distrutto le piante». 

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