Occhi puntati sull’emergenza rifiuti, il tema “scottante” sul servizio di igiene urbana approda ancora una volta in consiglio comunale a Porto Torres. All’ordine del giorno non è stata inserita l’interpellanza presentata dal consigliere sardista Alessandro Pantaleo, che rimarca le criticità della gestione dei rifiuti solidi urbani. La minoranza dopo un botta e risposta abbandona l’aula.

Il sindaco Massimo Mulas chiede tempo, come previsto dal Regolamento.

“Per poter rispondere ad un’interpellanza complessa e molto tecnica – dice il primo cittadino - ho bisogno del supporto del dirigente del servizio Ambiente in questi giorni assente da lavoro”.

Per l’esponente Psd’Az “è una grave mancanza vista l’emergenza” per lo stato indecoroso in cui versa la città e per le difficoltà che quotidianamente stanno affrontando i lavoratori della ditta che svolge il servizio. “Non capisco perché per affrontare un grave problema come quello sui rifiuti si debba attendere ancora per sapere se si può concedere la proroga all’appalto, - sottolinea Pantaleo - se i ritardi sono imputabili all’inerzia dell’ufficio tecnico e come mai dal 75 per cento di raccolta differenziata siamo passati sotto il 65 per cento”.

I consiglieri di minoranza (Alessandro Pantaleo, Michele Bassu, Ico Bruzzi, Ivan Cermelli, Sebastiano Sassu e Bastianino Spanu) si chiedono "come sia possibile conciliare un progetto allegato ad una richiesta di finanziamento fatta dalla Giunta, sulla meccanizzazione e digitalizzazione del servizio, con l’altrettanto recente affidamento ad una società di ingegneria per la redazione del nuovo capitolato speciale d’appalto".

Non si fa attendere la replica del gruppo di maggioranza Progetto Turritano: “La nostra è un’amministrazione che ha sempre risposto a tutte le interpellanze in modo tempestivo, anche quando sono state presentate senza rispettare il regolamento – precisa Gavino Ruiu – che prevede 30 giorni di tempo per la risposta”.

Per l’esponente della maggioranza l’augurio è che “questo sia solo un singolo episodio e non il nuovo modus operandi della minoranza".

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