In vista delle prossime comunali, in programma a Porto Torres la prossima primavera, si affacciano nuove alleanze tra le formazioni politiche e i movimenti presenti nel panorama politico cittadino.

A unire le forze sono Sardegna al Centro, la realtà politica fondata dal consigliere regionale Antonello Peru, guidata a Porto Torres dalla coordinatrice Anita Giagoni e rappresentato dagli attuali consiglieri comunali, Ico Bruzzi e Michele Bassu, e Sardegna Vera, rappresentato da Carlo Cossu, che insieme annunciano la nascita di un progetto politico ambizioso in vista delle amministrative 2026.

«Quattro anni di ascolto, confronto e lavoro condiviso hanno gettato le basi per una nuova visione di Porto Torres. Una visione che rifiuta logiche calate dall’alto e sceglie la strada della partecipazione autentica, perché siamo convinti che solo dalla voce e dall’energia dei cittadini possa nascere il vero cambiamento».

I due movimenti, non si esprimono in merito agli schieramenti di destra e di sinistra, e potrebbero scegliere di correre da soli, individuando una figura in grado di rappresentare il candidato da opporre a Massimo Mulas, espresso dal centro sinistra come aspirante sindaco-bis. «Le nostre priorità sono chiare e non più rinviabili», sostengono i rappresentanti della nuova compagine «a partire dalla riqualificazione industriale: trasformare le aree dismesse in opportunità concrete per la città, puntando sulla transizione energetica come volano di sviluppo sostenibile e restituendo spazi e dignità al territorio».

Sul fronte della tutela ambientale si punta a «proteggere il mare e l’ambiente come patrimonio collettivo irrinunciabile, perché non esiste sviluppo senza sostenibilità».

E per il rilancio portuale l’impegno è quello di puntare ad un strategia che trasformi il porto in motore di lavoro, economia e turismo, dando valore appieno alle potenzialità della posizione strategica dello scalo turritano. «Chiediamo una città inclusiva per costruire una comunità più giusta, viva culturalmente e capace di affrontare le sfide del futuro. Porto Torres non può più restare spettatrice delle proprie sorti. È tempo di tornare protagonisti, di dire basta a un territorio che subisce invece di scegliere», sostengono.

«La nostra proposta politica nasce da una convinzione profonda: la vera innovazione si costruisce insieme, con coraggio e partecipazione, coinvolgendo ogni cittadino nel disegno del futuro della propria città».

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