Nell'ambito dell'operazione "Padre nostro", i carabinieri di Porto Torres, in collaborazione con il Nucleo cinofili e lo Squadrone Eliportato dei "Cacciatori di Sardegna", hanno arrestato 3 persone, residenti a Viddalba, Valledoria e Pistoia con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

Altre 16 persone sono state denunciate in Sardegna, Lombardia e Toscana.

Grazie a un'indagine durata 9 mesi, i militari, coordinati dal Sostituto Procuratore di Sassari Giovanni Porcheddu, hanno documentato oltre 150 casi di spaccio di droga (cocaina, hashish, marijuana e metadone).

La compravendita di sostanze stupefacenti è avvenuta in diverse località, tra cui Castelsardo, Valledoria, Santa Maria Coghinas e Viddalba, Pistoia e Brescia.

I carabinieri hanno inoltre sequestrato circa un chilo di droga e 8mila euro derivanti dallo spaccio.

Pedinamenti, perquisizioni e appostamenti hanno consentito ai militari di accertare il modo di operare della banda di pusher, che gestiva un vasto traffico di droga nel nord della Sardegna.
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