"È necessario portare nella competente commissione consiliare e con la massima urgenza l'atto di indirizzo della giunta comunale per la gestione dei cimiteri di via Balai e Ponti Pizzinnu". Così è scritto nella mozione firmata da sei consiglieri comunali di Porto Torres - Davide Tellini primo firmatario, Alessandro Carta, Claudio Piras, Massimo Cossu, Paola Conticelli e Costantino Ligas - in cui si chiede di valutare come prima ipotesi "un ritorno alla gestione diretta dei servizi cimiteriali anche attraverso l'utilizzo della società in house Multiservizi alla quale dovrà essere richiesta una valutazione economica sulla gestione dei servizi cimiteriali", sottolineano i consiglieri.

Nel documento anche la possibilità da parte dei cittadini, "di poter ottenere in base al reddito la concessione del loculo attraverso il pagamento rateizzato delle spese previste, garantendo così la tumulazione del proprio caro secondo tradizione religiose".

I proponenti la mozione evidenziano che, alla luce invece delle numerosissime segnalazioni pervenute dai cittadini nel corso degli anni, proprio dalla gestione privata dei servizi cimiteriali "la popolazione non solo non ha tratto un vantaggio sostanziale rispetto ai servizi offerti durante l'esercizio diretto della amministrazione comunale della attività, ma è stata di fatto costretta ad impegnare somme importanti per l'acquisto di un nuovo loculo oppure per il rinnovo della concessione dello stesso, già realizzato dal Comune di Porto Torres e non dalla impresa che gestisce attualmente i servizi comunali".

Nel dispositivo i consiglieri proponenti mettono in evidenza che "tante famiglie, nella impossibilità di poter far fronte alle spese di acquisto di un loculo, sono ricorse alla cremazione della salma del proprio caro piuttosto che utilizzare la fossa del campo di inumazione, spesso non potendo tumulare il proprio caro come da tradizione religiosa, insito nella cultura e tradizione della nostra comunità".
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