L’assemblea annuale dell’Avis Porto Torres ha confermato presidente Walter Chiarabaglio, alla guida dell’associazione di volontari composta da un consiglio direttivo di cui fanno parte anche il vice presidente vicario, Alfio Galvagno, il segretario Fabrizio Gadau, l’amministratore Antonio Masia e i consiglieri: Maria Gavina Pani, Alessio Galvagno, Rita Ruggiu, Massimo Pisoni, Anna Rita La Gatta.

La relazione del presidente mette in evidenza il calo delle donazioni, una diminuzione rispetto al 2023 del 7,16%, precisamente 73 in meno. Complessivamente sono state raccolte 920 sacche, di cui 866 di sangue intero, 54 di plasmaferesi, donazioni che sono state effettuate in sede mediante l’autoemoteca, nell’Unità di Raccolta dell’Avis provinciale di Sassari e nei centri trasfusionali di Sassari ed Alghero.

«Il traguardo dell’autosufficienza rimane l’obiettivo cardine della nostra Associazione che - sottolinea Chiarabaglio -, soprattutto a causa dell’esistenza della talassemia nel sistema sanitario sardo nel quale essa è radicata, si presenta una meta ancora molto lontana. Questo ci deve portare a fare ancora meglio, a lavorare ancora di più per la nostra Associazione ma ancora di più per le persone inferme che in noi ripongono tutta la loro fiducia».

Attivi in tutto il territorio comunale e oltre, presenti in particolari occasioni e manifestazioni di rilievo, nel corso del 2024 l’Avis turritana si è potuta avvalere di una nuova ambulanza dotata delle ultime tecnologie.

«Al fine di soddisfare al meglio il servizio di soccorso e rendendo ancor di più agevole, confortevole e sicuro possibile, il trasporto dei pazienti dotandola in aggiunta di un elettrocardiografo su cui i nostri volontari hanno conseguito brevetto da Areus per l’utilizzo corretto».

Sul piano delle statistiche del servizio di soccorso sono stati eseguiti 828 interventi in convenzione con il servizio Areus 118, con una diminuzione dello 0.36% rispetto al 2023 (831). A questi si aggiungono 91 interventi per trasporto per visite o dimissioni ospedaliere, un aumento del 27,4% rispetto al 2023 (66), oltre a 68 assistenze a manifestazioni ed eventi sportivo-culturali, in netto aumento del 15% rispetto allo scorso anni (60).

«Concludo rivolgendo un sentito ringraziamento da parte mia e del consiglio direttivo a tutti i donatori, collaboratori e anche quelli che per limiti di età o problemi fisici non possono svolgere il servizio ambulanze né donare, ma con il cuore da buon volontario, professano quotidianamente i principi e i valori dell’Avis».

Un ricordo particolare è andato a Teresa Sanna, la volontaria Avis scomparsa di recente. 

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