Stop alla corsa dell’Eurocargo Sicilia, la nave tutto merci della compagnia Grimaldi che in servizio sulla tratta Porto Torres-Genova ha sospeso i viaggi da domenica 24 dicembre al 3 gennaio per “sosta inoperosa”.

Anche stasera, così come purtroppo altre volte è accaduto, la nave tutto merci della Grimaldi, non partirà dal porto di Porto Torres.

A denunciare l'accaduto è ancora una volta il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu che punta il dito contro la giunta regionale e il governo nazionale per una continuità di trasporto di merci pericolose come l'ammoniaca "anidra", «prodotto indispensabile per i siti industriali di Fiume Santo e Portovesme per abbattere i fumi delle centrali, così come l'ossigeno per i nosocomi di tutta l'isola. In questo ultimo caso, il danno arrecato è ancora più grave poiché l'ossigeno da consegnare agli ospedali ha delle prescrizioni e scadenze ben precise». Per il leader sindacale «considerato che questi prodotti, così come altri, a seguito della loro pericolosità, possono essere trasportati solo su navi tutto merci e che tali collegamenti non godono di contributi economici, non mi stupisce se l'armatore, nei casi in cui la nave non abbia un carico sufficiente, vista la mancanza di oneri di servizio pubblico, non effettui la corsa per non andare in perdita».

Ad avviso del segretario Boeddu, non è più rinviabile uno studio approfondito delle merci pericolose che vengono trasportate da e per la Sardegna «in maniera da ripensare nel suo complesso questo servizio e fare in maniera che merci pericolose, in alcuni casi addirittura salvavita, non siano soggette alle ristrettissime leggi di mercato». «Quanto avvenuto anche oggi», secondo il numero uno della Cgil trasporti, «è soltanto la punta dell'iceberg ed è per questo motivo che questa problematica deve essere affrontata immediatamente prima che prenda una deriva irreversibile che potrebbe mettere a rischio salute, imprese e di conseguenza posti di lavoro». 

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