Le criticità sulla raccolta rifiuti ad Aghero finiscono al centro delle polemiche politiche. L’ufficio Ambiente ha contestato i disservizi della Ciclat, l’azienda che svolge il servizio di igiene urbana, sottolineando una serie di inadempimenti da parte degli operatori a danno delle diverse attività commerciali e dei condomini, comprese le singole utenze che lamentano raccolte parziali dei sacchi della spazzatura in alcune vie. Bustoni spesso lasciati accanto ai carrellati a causa della grande quantità di rifiuti prodotta nel pieno della stagione, con un numero di presenze che supera le centomila persone.

Gli operatori replicano minacciando lo stato di agitazione. Pertanto la Rsu Fidel, il sindacato del settore Ambiente, ha chiesto un incontro urgente al sindaco Raimondo Cacciotto e all’assessore competente, Raniero Selva.

Sul tema anche il capogruppo Lega di Alghero, Michele Pais: «Il testo della contestazione degli inadempimenti nel servizio di nettezza urbana fa cadere ogni maldestro tentativo di occultare i gravi disservizi sinora messi in atto dall'amministrazione comunale – dichiara  –. Ciò che sconcerta, però, è che l’amministrazione, nascondendosi dietro una nota a firma dei funzionari responsabili del servizio Ambiente, scarichi la responsabilità sui lavoratori, accusandoli di danneggiare il decoro e l’immagine della città nello svolgimento delle ordinarie attività di raccolta. Un’accusa assurda e ingiusta, che prende di mira chi ogni giorno lavora con ritmi massacranti e in condizioni difficilissime. A loro va la massima solidarietà mia e del gruppo della Lega».

La presa di posizione del Comune ha provocato la reazione della Rsu che ha chiesto un incontro con l’amministrazione e minacciato lo sciopero.«Siamo al loro fianco», ha detto Pais.

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