Ha lasciato un segno profondo nella comunità turritana diventando punto di riferimento per i colleghi e i cittadini di Porto Torres. Il luogotenente Giuseppe Denegri, comandante della locale stazione dei carabinieri, conclude la sua carriera all’età di 59 anni omaggiato dall’amministrazione comunale con una targa, in segno di gratitudine per i suoi circa 40 anni di servizio. Una vita tra i giovani, quelli più difficili, ad affrontare casi tra i più complessi, con professionalità e un’ottima dose di umanità, Denegri è stato accolto e salutato con un abbraccio dal consiglio comunale riunito in seduta straordinaria insieme al sindaco Massimo Mulas e al presidente del consiglio Franco Satta. Il suo pensiero va a suoi colleghi che non ci sono più: il comandante del posto fisso della Polizia di Stato, Alberto Mura, suo figlio Alessandro e il carabiniere Gianni Falchi. «Sono arrivato a Porto Torres 12 anni fa lasciando Castelsardo, quasi come una scommessa, una città complessa dove ho svolto il mio ruolo tra i più impegnativi di quelli affrontati nella mia quarantennale carriera, durante i quali mi sono interfacciato in maniera positiva con le istituzioni e la comunità. Se si è riusciti a fare qualcosa in questi anni è grazie alla sinergia creatasi con altri colleghi delle altre forze dell’ordine, Polizia di Stato e Fiamme Gialle». Queste le parole del luogotenente Denegri pronunciate al consiglio, il luogo considerato più rappresentativo per la città di Porto Torres. Tra i presenti anche Antonello Seghene, comandante in congedo del Posto fisso di polizia. Denegri cesserà il servizio il 7 agosto, al compimento dei 60 anni. La sua lunga carriera era cominciata nella Marina Militare, poi il passaggio nell’Arma, prima un percorso nella scuola Sottufficiali e, in seguito, alla Stazione di Mariano Comense dove vi resta per sei anni prima del trasferimento al Nucleo Operativo della Compagnia di Cantù. Nel 1997 rientra in Sardegna e viene destinato al comando della stazione di Bultei. Dopo 7 anni il trasferimento al comando della Stazione dei carabinieri di Castelsardo e, nel 2013, il passaggio a Porto Torres. Insignito di varie onorificenze tra i quali le medaglie d'oro di lungo Comando e servizio e medaglia mauriziana, il 2 giugno 2019 con decreto del Presidente della Repubblica è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiano insieme al collega Antonello Seghene. Una moglie, presente alla cerimonia, e tre figli di cui uno maresciallo dei carabinieri, Denegri sostiene di non aver mai svolto il suo ruolo con funzione repressiva, «ma stando vicino alla gente, una opportunità che mi ha dato questo incarico di comandante di stazione, esercitato per trent’anni e che considero il più bello, perché mi ha dato la possibilità di interfacciarmi con le persone per dare loro il mio supporto». Ha voluto ringraziare la cittadinanza e la gente di tutti i territori dove ha svolto servizio, la sua famiglia, i carabinieri. «Servire è il nostro compito e il nostro riferimento sono le persone». Ritornerà a Stintino come consigliere comunale della opposizione. «Per noi dal punto di vista umano e istituzionale, è un vero piacere avere ricevuto il comandante Denegri in aula consiliare», ha detto il sindaco Mulas. «Confesso che sono felice per lui, ma un po' meno per noi, perchè ha avuto la capacità di svolgere un ruolo così importante e delicato con grande umanità, mantenendo un senso di equilibrio che lo ha portato ad essere vicino alle persone e ai cittadini turritani. Per questo ci tengo a ringraziarti a nome di questa comunità a cui mancherai davvero tanto. Questa città ti ringrazia per come hai rappresentato l’Arma, ma ringrazia soprattutto l’uomo per ciò che hai fatto e per come lo hai fatto». 

 

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