Porto Torres, furti di fiori e lampade votive nei cimiteri comunali
Per i morti sembra non esserci pace, neppure nei periodi a loro dedicatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per i morti sembra non esserci pace. Neppure nei periodi a loro dedicati. Sono sempre di più le persone che segnalano furti di fiori e lampade votive dalle tombe dei cimiteri comunali di Balai e Ponte Pizzinnu, a Porto Torres.
In questi giorni sembrano essersi moltiplicati i casi di ignoti che hanno trafugato piantine e lampadine posizionate vicino alle lapidi. Una situazione spiacevole per coloro che si recano a fare visita ai propri cari e che vedono violati i luoghi in cui i defunti riposano. In passato si erano susseguiti i furti di portafiori, icone e parti in rame.
Negli ultimi giorni i ladri si sono concentrati sulle lampade votive e i fiori, alcuni sistemati anche il giorno prima, come lamentano diversi fruitori. Furti che evidenziano anche il degrado sociale a cui si è giunti. Per i familiari dei defunti «rubare fiori e lampade votive non è un gesto di disperazione bensì è un atto di bassa moralità e di assenza di valori e di rispetto per se stessi oltre che per i morti e i loro parenti». Ovviamente i familiari vittime di simili gesti hanno provveduto alle sostituzioni con un messaggio esplicito verso i balordi.