Via dall'ex ostello della gioventù di via Balai dopo cinque anni di occupazione abusiva. La famiglia rom composta da undici persone presto avrà una nuova casa, grazie ai fondi resi disponibili dalla precedente giunta regionale.

"Sono in corso le trattative per l'acquisto di un immobile per la famiglia rom - ha detto Rosella Nuvoli, assessore alle Politiche Sociali - che è disponibile ad accogliere questo aiuto richiesto alla Regione, senza mostrare alcuna difficoltà a spostarsi anche dalla zona di Porto Torres pur di trovare una soluzione abitativa. Siamo solo in attesa che si formalizzino i documenti".

La struttura, ceduta dalla Regione all'amministrazione comunale al prezzo simbolico di un euro senza vincolo di destinazione, potrebbe essere destinata ad attività di carattere sociale e turistico in considerazione della posizione strategica in prossimità di spiagge e aree verdi.

Questa mattina il consiglio comunale all'unanimità ha votato la modifica di delibera proposta dall'assessore al Patrimonio, Marcello Zirulia, per l'acquisizione senza vincolo e con la possibilità di decidere sulle finalità pubbliche, un provvedimento che dovrebbe investire più avanti anche il parco Chico Mendes e il parco di San Gavino ancora di proprietà della Regione.

La decisione facilita lo sgombero dell'immobile grazie anche ai finanziamenti regionali pari a 288mila euro finalizzatia trovare una soluzione abitativa per i 72 membri rom che costruiscono la comunità residente a Porto Torres.

"Le due famiglie rimaste nel campo rom di Ponti Pizzinnu stanno trovando difficoltà perché non sono disposte a spostarsi fuori dalla città - sottolinea l'assessore Nuvoli - e questo complica la situazione considerando le risorse a disposizione per trovare case libere in zona, anche perché spesso ci si scontra con dei pregiudizi rispetto ad agenzie e proprietari nel vendere una casa a famiglie rom. Questo succede seppure io mi sono resa disponibile a fare da intermediatrice, considerando che alcuni cognomi fanno paura e fanno pensare che non ci siano i denari per concludere l'acquisto. Per il resto abbiamo contrattazioni in corso per gli altri nuclei familiari anche fuori dalla Sardegna e posso concludere dicendo che la scommessa che abbiamo fatto sta portando i suoi frutti".
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