Via le montagne di rifiuti speciali e non accumulati nel campo rom di Ponti Pizzinnu a Porto Torres: gli ingenti quantitativi di immondizia di varia natura accatastata nell' area dove adulti e bambini hanno vissuto per anni, verrànno finalmente rimossi.

Una condizione igienico sanitaria precaria e pericolosa per l'incolumità privata e pubblica. Nei prossimi giorni partirà l'intervento di bonifica del campo sosta, attività comprese nell'appalto, che dovranno essere ultimate entro 35 giorni dalla comunicazione, ad Arpas e Provincia, dell'approvazione del Piano operativo di rimozione dei rifiuti, ovvero la raccolta e lo smaltimento del materiale abbandonato nell'area interna e nei siti adiacenti di via Funtana Cherchi.

Il servizio affidato ad una Ati (composta dalle società Sanna Trasporti e Naturambiente), ha un costo pari a circa 238mila e 922euro. Il Piano di bonifica, da attuare dopo lo sgombero ormai imminente, comporta la asportazione della vegetazione infestante, finalizzata a consentire l'individuazione di tutti i cumuli di rifiuti, seguita dalle analisi chimico-fisiche per la loro caratterizzazione, con successiva rimozione, cernita, carico, trasporto e conferimento in impianto autorizzato. Si procederà alla recinzione dell'area oggetto di intervento e alla asportazione dei primi 10 centimetri circa del terreno superficiale sottostante i cumuli, che andranno gestiti come rifiuti.

"Infine è previsto il campionamento e l'analisi del suolo superficiale sottostante - ha detto l'assessore all'Ambiente, Daniele Amato - mentre negli interventi di bonifica, così come era stato già predisposto dalla passata amministrazione, non sono contemplati la demolizione delle baracche e la rimozione delle carcasse delle auto".
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