Gli agenti della Polizia locale di Porto Torres hanno programmato un sopralluogo nell’area in cui sorge la ex Ferriera Sarda, la fabbrica di tondini in ferro dismessa nel 1979 classificata tra gli edifici ad alto rischio amianto.

Nei prossimi giorni gli uomini della municipale andranno a verificare se l’ordinanza di messa in sicurezza del sito, emessa dal sindaco Massimo Mulas a seguito del cedimento strutturale della copertura costituita da lastre in fibrocemento di amianto, è stata eseguita dalla Laterizi Torres srl, la società proprietaria dello stabilimento situato in via Marco Polo, nell’area industriale di Porto Torres.

È scaduto il termine dei dieci giorni stabilito per consentire il ripristino delle condizioni igienico sanitarie, in caso di inosservanza si provvederà ad emettere la sanzione che varia da 25 a 500 euro. In quell’arco di  tempo l’azienda doveva provvedere, attraverso una ditta specializzata, alla rimozione e allo smaltimento di tutti i rifiuti e i detriti contenenti amianto ancora presenti sulla strada, compresi quelli depositati in modo incontrollato nell’area di pertinenza dello stesso stabilimento industriale.

Entro 20 giorni dalla notifica dell’ordinanza, invece, la Laterizi Torres dovrà provvedere alla messa in sicurezza della copertura e di ogni altra parte pericolante del complesso, al fine di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. 

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