Porto Torres, atto vandalico alla casa di riposo: «Ci doteremo di telecamere»
La decisione dopo che un gruppo di balordi si è accanito sui capitelli della scalinata
«Questo atto vandalico ai danni della nostra struttura ci obbliga a riflettere sulla possibile predisposizione di un sistema di videosorveglianza all’esterno, un’area attualmente sprovvista di telecamere».
Lo dichiara il presidente della Fondazione Biccheddu Deroma, Pierluigi Molino, la comunità alloggio di Porto Torres che ospita gli anziani, a seguito dell’atto vandalico messo a segno la notte tra sabato 28 e domenica 29, un gesto vile compiuto al solo scopo di danneggiare la scalinata della casa di riposo, posizionata davanti l’Atrio Comita, l'area monumentale della basilica di San Gavino.
Un gruppo di balordi si è accanito sui capitelli delle colonne della rampa di scale che conducono al primo piano della struttura antica, frammenti di cemento scaraventati sul prato e piante ornamentali strappate dai vasetti e buttate per terra.
«Abbiamo documentato tutto – aggiunge Molino - ma c’è il problema della scalinata di valore storico sulla quale è necessario che intervenga la Soprintendenza dei beni culturali per autorizzare i lavori di manutenzione, modalità e tempi che dobbiamo valutare insieme».
