Porto Torres, allarme maxi discariche: scattano le prime sanzioni
Tra il materiale rinvenuto anche targhe di auto e documentiDiscariche abusive che si moltiplicano nel centro urbano e nelle campagne, rifiuti speciali pericolosi abbandonati nei siti censiti dal Fai-Fondo Ambiente italiano e in via Falcone e Borsellino. Ma l'attività d'indagine svolta in collaborazione tra carabinieri, compagnia barracellare e polizia locale ha prodotto i suoi primi frutti a Porto Torres.
Tra il materiale rinvenuto anche targhe di auto e documenti, tracce inequivocabili che hanno permesso alle forze dell'ordine di risalire agli autori dello scempio ai danni del territorio. Una prima sanzione da 600 euro è stata notificata al responsabile identificato che ha abbandonato materiale edilizio in prossimità delle grotte di Farrainaggiu, a Ponti Pizzinnu, la zona più colpita dall'inquinamento ambientale, dove i nemici della differenziata hanno scaricato tra i cespugli valanghe di rifiuti sparsi ovunque: plastica, sanitari, taglieri da bar e materiale elettrico.