È scolpito sulla sabbia di Platamona l’abbraccio tra mamma Monica Camerotto e Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni uccisa l’11 novembre del 2023 dal suo ex fidanzato Filippo Turetta, condannato all’ergastolo per omicidio volontario.

L’immagine di sabbia è stata realizzata sulla spiaggia del litorale di Sorso dall’artista Nicola Urru, testimonianza del grande amore tra madre e figlia, tanto cara al padre Gino Cecchettin, e di una decisione del tribunale non pienamente condivisa.

«Una sentenza giudiziaria non corrisponde sempre alla realtà dei fatti». Così ha  dichiarato Elena Cecchettin dopo la decisione della Corte d’Assise di non riconoscere l'aggravante dello stalking e della crudeltà a Turetta. «È una mancanza di rispetto anche alla famiglia, l'ennesima conferma che alle istituzioni non importa nulla delle donne», ha poi aggiunto Elena. «Sapete cosa ha ucciso mia sorella? Non solo una mano violenta, ma la giustificazione e il menefreghismo per gli stadi di violenza che anticipano il femminicidio».

© Riproduzione riservata