Funerale, chiesa e polemiche a Ossi. Nel paese alle porte di Sassari un post social scatena una controversia con il sacerdote della parrocchia, don Felix Bauvains, per la scelta di celebrare l’ultimo saluto a un compaesano oggi e non di domenica, in quanto giorno “festivo”. Una decisione contestata «considerando i disagi che si creano alle famiglie dei defunti», è stato scritto su Facebook.

Qualche commento è un po’ pepato, ai danni della chiesa, e la reazione del sacerdote non si fa attendere: «Se vogliono fare pettegolezzi li facciano», afferma Padre Bauvains, raggiunto al telefono. «A Ossi non si celebrano i funerali di domenica da tempo». Questi sottolinea come ieri avesse un altro impegno a Oristano. «Questa storia è una cavolata, anche perché ho visitato la moglie e il figlio del defunto e non si sono lamentati di nulla. So che questa polemica non è partita da loro». Bauvains stigmatizza il comportamento delle persone: «È triste che si pretenda sempre che i sacerdoti vadano incontro alle persone ma mai il contrario».

Il prete rimarca anche come nella messa di ieri mattina nessuno gli abbia fatto notare alcunché. «Nessuno aveva i machete o agitava le bandiere. E poi esce questo post… Vedo tanti Golia dietro la tastiera e io sono solo Davide». E infine chiarisce. «Tre domeniche fa ho celebrato il funerale di pomeriggio perché c’era un’urgenza e mi è stato chiesto dai parenti. Stavolta l’urgenza non c’era». La cerimonia funebre è prevista alle 15 nella parrocchia di San Bartolomeo.

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