Oschiri continua a mettere in mostra quattro dei suoi gioielli turistici più: i formaggi locali, la panada, la Chiesta di Nostra Signora di Castro e l'area rupestre di Santo Stefano.
Sono tanti i turisti che arrivano nel paese gallurese per degustare il prodotto tipico locale e per visitare i due bellissimi siti, e non stiamo parlando solo di persone dei paesi limitrofi.
Solo nelle ultime settimane sono arrivati turisti da vari angoli dell'isola: Alghero, Carloforte, Portoscuso, Dorgali, Orosei e Oliena.
«L'area rupestre di Santo Stefano, la chiesa di Nostra Signora di Castro e il nostro gioiello gastronomico, la panada di Oschiri e i formaggi locali continuano a suscitare interesse e attenzione - ha dichiarato con soddisfazione il sindaco, Roberto Carta -. A quasi un anno dalla sua dipartita un grande grazie va sempre rivolto all'amico Giorgio Pala per tutto quello che ha saputo fare».

Se questa è una buona notizia sul fronte turistico, altrettanto lo è l'altra, stavolta nel settore dei lavori pubblici: la Giunta regionale ha infatti autorizzato l'analisi a dare avvio ai lavori nel ponte Diana.

© Riproduzione riservata