Condannato l'uomo che nel 2021 accoltellò il fratello a Olmedo, vicino ad Alghero. Ieri in tribunale a Sassari la sentenza di sei anni di reclusione, pronunciata dal gup Gian Paolo Piana, la stessa pena chiesta dal pm Angelo Beccu.

S. S., 30enne, alle sei del mattino di due anni fa, svegliò il fratello, con cui conviveva insieme ai genitori, e gli inferse sette coltellate, cinque alla testa, una alla coscia e l'altra all'avambraccio, usando l'arma lunga 36 cm e presa dalla cucina. Poi andò a lavorare in un'azienda agricola delle vicinanze cambiandosi gli abiti insanguinati, lasciati in uno stipetto, con altri indumenti.

Nel giro di poche ore venne arrestato dai carabinieri e portato a Bancali, dove tuttora è detenuto, con l'accusa di tentato omicidio. All'uomo, difeso dall'avvocato Giampaolo Murrighile, è stata riconosciuta, dopo una perizia psichiatrica chiesta dal suo legale, la parziale infermità di mente e la capacità di intendere e di volere scemata al momento dei fatti.

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