A Porto Torres i vandali colpiscono ancora, prendendo di mira anche le attività commerciali che con fatica hanno ripreso a lavorare. Porta d’ingresso e vetrata danneggiata: così hanno trovato il loro locale “Lungomare” i proprietari della pizzeria paninoteca che si trova proprio lungo il litorale, davanti alla pista ciclabile e alle spiagge della Renaredda e dello Scoglio Lungo.

I vandali hanno agito nella notte indisturbati spaccando la vetrata e manomettendo la porta d’ingresso, in una zona dove sono tante le persone che si ritrovano a passeggiare. Per terra i segni dei danni subiti, pezzi di vetro e parti della porta, ma nessuno pare abbia sentito rumori.

È l’ennesimo atto vandalico compiuto in pochi giorni, un’escalation di episodi che indignano e allarmano i cittadini come i danneggiamenti delle auto in sosta e la violazione di zone private e pubbliche. I proprietari del locale sul lungomare sperano che gli autori paghino per i danni provocati. Un aiuto alle indagini delle forze dell’ordine potrebbe arrivare dalle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, telecamere attive che potrebbero aver raccolto qualche elemento utile per risalire ai responsabili. 

Segni di vandalismo nella sede Cisom (L'Unione Sarda - Pala)
Segni di vandalismo nella sede Cisom (L'Unione Sarda - Pala)
Segni di vandalismo nella sede Cisom (L'Unione Sarda - Pala)

VIDEOSORVEGLIANZA – Vetrate in frantumi, auto incendiate, specchietti dei mezzi dei volontari strappati e muri imbrattati: sono le conseguenze più note degli atti di vandalismo che a Porto Torres, in alcuni casi, si spingono verso reati più gravi. La furia distruttiva si abbatte sia contro le  strutture pubbliche si contro quelle private. Secondo le statistiche delle forze dell’ordine si tratta prevalentemente di delinquenti di giovane età, di cui circa il 30 per cento adolescenti. La videosorveglianza è ritenuta un deterrente per i vandali, in considerazione del fatto che alcuni balordi, però, sono ancora più audaci e non esitano a devastare locali nei pressi delle stazioni ferroviarie o in altri luoghi popolati delle città.

L’azione di violazione della sede del Gruppo Cisom di Porto Torres è uno delle ultime azioni messa in atto da teppisti, comportamenti che preoccupano l’amministrazione comunale intervenuta spesso a condannare gli atti di vandalismo. “Esprimo grande preoccupazione per il ripetersi degli atti vandalici nella nostra città – ha sottolineato il sindaco Massimo Mulas -. Come abbiamo già detto in più occasioni, il Comune sta allestendo un piano di videosorveglianza proprio per prevenire e punire questo tipo di comportamenti. Ma ritengo questa soluzione come una sorta di sconfitta: affidare il monitoraggio dell'ordine pubblico all'occhio elettronico è umiliante per la stragrande maggioranza dei cittadini che si comporta con correttezza e non merita di essere controllata in questo modo. Per questo motivo lancio un appello: impegniamoci tutti insieme per isolare e denunciare chi non rispetta il bene comune. Porto Torres dia una risposta ferma e decisa ai vandali”.

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