"Il Mediterraneo, i rifugiati e le nostre terre" è il tema della conferenza che Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, terrà a Ozieri (teatro Oriana Fallaci) giovedì alle 17:30.

Nel primo pomeriggio Riccardi parteciperà anche all'inaugurazione del Centro di accoglienza "Le Grazie", con il quale la diocesi di Ozieri dà risposta concreta all'emergenza migranti: dal 2011 la Caritas ozierese ha creato e gestisce il Centro di accoglienza straordinaria (CAS) nell'antico convento delle Benedettine.

I profughi ospitati sono venticinque.

Ora, con l'acquisto di un appartamento adiacente al convento - come concretizzazione del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco - sarà possibile ospitare altre dieci persone, per un totale di 35 profughi.

Dopo i saluti del sindaco di Ozieri, del Prefetto di Sassari, seguirà la presentazione della comunità di Sant'Egidio da parte del presidente, Marco Impagliazzo. La conferenza di Andrea Riccardi verterà, nello scenario mediterraneo, sull'attuale situazione geo-politica e la grave crisi umanitaria creatasi a seguito della guerra in Siria, ma soprattutto sull'attivazione dei "Corridoi umanitari" come progetto-pilota che garantisce un accesso sicuro e legale in Europa per chi fugge dalla guerra e dalla violenza.

Primo in questo genere in Europa, in accordo con il governo italiano, i "corridoi umanitari" prevedono l'arrivo in Italia, nell'arco di due anni, di mille profughi dal Libano (per lo più siriani in fuga dalla guerra), dal Marocco - dove approda gran parte di chi proviene dai paesi subsahariani interessati da guerre civili -, e dall'Etiopia (eritrei, somali e sudanesi).

Attualmente sono giunte in Italia 700 persone. Il dibattito sarà concluso dal vescovo di Ozieri, mons. Corrado Melis.

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