Una scuola di specializzazione a Sassari per la Medicina legale è stata la proposta avanzata da Claudia Trignano, direttore di Medicina Legale dell’Aou, in occasione V giornata sassarese di medicina legale, convegno, ospitato nella sala conferenze dell’Hotel Carlo Felice a Sassari, organizzato dall’Ordine dei medici della provincia di Sassari, responsabile scientifico Salvatore Lorenzoni.

L’idea è stata condivisa da tutti i presenti: «Formare i futuri medici, in un contesto in profonda crisi – ha detto Trignano – è più difficile, occorre dunque rendere questa materia più attrattiva con modelli di erogazione di didattica meno cristallizzata. Il sistema universitario deve conoscere e saper risolvere le problematiche dei servizi sanitari nazionali e regionali». Sulle innumerevoli branche della medicina legale si è soffermato Salvatore Lorenzoni, direttore della struttura complessa di medicina legale dell’Asl di Sassari, mettendo l’accento sulle differenze tra Nord e Sud nella distribuzione dei centri di medicina legale, con un saldo positivo a favore delle regioni settentrionali.

Il distretto di Sassari ha comunque una struttura complessa e ha all’attivo un ristretto numero di attività di medicina legale necroscopica, «fondamentale, in caso di morti improvvise, per diagnosticare e prevenire malattie genetiche». Dopo i saluti del presidente Nicola Addis, la giornata formativa per i medici ha preso il via con la prima relazione su: “Prospettive della medicina legale nella formazione” curata da Giovanni Sotgiu, preside della facoltà di Medicina di Sassari. Grande consenso per l’intervento del sostituto procuratore di Sassari Paolo Piras che ha suggerito ai medici presenti «come tutelarsi di fronte alla legge, quando il paziente informato rifiuta le cure o esige trattamenti non adeguati e che contrastano con i criteri di scienza e coscienza”.

È quindi seguita la lezione di diritto privato di Andrea Nicolussi, ordinario di Diritto privato alla Cattolica di Milano su “Le disposizioni anticipate di trattamento” e l’intervento di Francesco Maria Avato dell’Università di Ferrara su: “Consenso e dissenso alle cure, problematiche medico-legali”. La mattinata si è conclusa con Pierantonio Muzzetto, presidente della consulta nazionale deontologica (CND), docente di etica, su: “Rilievi etici: il valore del consenso/dissenso in epoca di AI”. 

La giornata di aggiornamento medico si è chiusa con l’intervento di Angela Seddaiu, dirigente medico Asl.  

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