«Maurizio amava il calcio da una vita, lo ha praticato sempre. In passato abbiamo giocato insieme a livello amatoriale e nella squadra del Santa Lucia nel campionato di Terza Categoria. Una brava persona, riservata e dai modi gentili. Ci stringiamo attorno alla famiglia ed esprimiamo la nostra vicinanza». Parole di cordoglio quelle di Roberto Desini, ex sindaco e attuale presidente del consiglio comunale di Sennori, davanti alla morte improvvisa di Maurizio Serra, il 54enne di Sennori, deceduto per un infarto fulminante al termine della partita di calciotto (calcio a otto), ieri sera, martedì 25 marzo, presso il campo comunale del Borgo degli Ulivi a Sorso.

Impiegato alle Poste Italiane si era concesso un momento di sport e divertimento con gli amici. Conclusa la gara, il fischio dell’arbitro e poi tutti negli spogliatoi. Un saluto ai suoi compagni con cui condivideva i momenti di spensieratezza e in seguito il malore. Non ha neppure fatto in tempo ad arrivare alla sua auto per ritornare a casa che si è accasciato sul pavimento dei parcheggi, davanti alla struttura sportiva.

Niente hanno potuto fare gli operatori sanitari del 118 accorsi sul posto. Sono intervenuti anche i carabinieri di Porto Torres che hanno segnalato quanto accaduto alla Procura della Repubblica che ha disposto la restituzione della salma ai familiari per l’ultimo saluto. Maurizio Serra lascia una figlia di 20 anni. 

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