Nella loro piantagione di cannabis light, nascondevano anche piante di marijuana illegale. Per questo due allevatori di Burgos sono finiti nei guai, con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti.

La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Bonorva, nel corso di controlli nelle campagne attorno al Comune del Sassarese. 

I militari, entrati in azione assieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale, hanno ispezionato tutte e 1.200 le piante coltivate dai due allevatori, scovandone una quarantina ad alto contenuto di Thc, dalle quali sarebbe stato possibile estrarre diversi chili di sostanza illegale da destinare al mercato dello spaccio.

Per questo gli uomini dell’Arma hanno provveduto all’immediato sequestro delle piante, mentre i due allevatori sono stati denunciati.

(Unioneonline/l.f.)

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