Il treno a idrogeno avanza tra le polemiche, il Comitato: «Commissione speciale inutile»
La presidente Tiziana Lai: «Nessuna analisi delle criticità»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il progetto del treno a idrogeno va avanti tra le polemiche. Si è tenuta ieri l’ultima seduta della Commissione speciale convocata per l’illustrazione della relazione conclusiva dei lavori. Un appuntamento che, secondo la presidente del Comitato Zonale Nurra,Tiziana Lai, si è trasformato nell’ennesima occasione mancata della politica.
«Con grande delusione e amarezza - afferma Lai - dobbiamo constatare che ancora una volta le istanze della popolazione sono state completamente ignorate e che la politica non è stata in grado di svolgere un’analisi reale e approfondita».
Consiglieri comunali e pubblico presente, spiega la presidente, hanno assistito alla semplice esposizione di una relazione tecnica, limitata alla descrizione delle procedure e di due ipotesi di tracciato, senza alcuna elaborazione politica o valutazione di merito. Un approccio che, secondo Lai, svuota di significato il ruolo stesso della Commissione. «Nessuna analisi delle criticità emerse durante le audizioni con associazioni e comitati, nessuna valutazione costi-benefici tra le diverse soluzioni trasportistiche in relazione alle reali esigenze del territorio. Nessun documento elaborato dai commissari che raccogliesse le risultanze delle audizioni».
A fronte di mesi di lavori, sottolinea la presidente, la Commissione non ha prodotto alcun atto da portare all’attenzione del Consiglio comunale, limitandosi a recepire passivamente una relazione predisposta da altri. «La vera domanda oggi è un’altra: chi decide il futuro di Alghero, se nemmeno i nostri amministratori sono in grado di esercitare fino in fondo il proprio ruolo?», si lamenta Tiziana Lai. Nel mirino anche l’impatto dell’opera, dal valore complessivo di 330 milioni di euro per un breve tratto ferroviario verso l’aeroporto e un impianto di produzione di idrogeno nelle campagne.
