Porto Torres, sfregiata la basilica di San Gavino: vernice sui muri esterni
Deturpato l’edificio sacro, non è chiaro se si tratti di un atto vandalico o di un danno involontarioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due strisce di vernice sui muri della basilica romanica di San Gavino, uno sfregio irrispettoso al monumento che racconta l’identità di un territorio, simbolo di fede e di cultura della città di Porto Torres.
Segni di color granato apposti sui due lati, all’angolo nord orientale della chiesa, davanti alle Cumbessias, comunque un episodio di cui si dovrà ancora accertare la natura, se frutto di un’azione vandalica o un atto compiuto per distrazione, ma che testimonia il mancato rispetto verso un edificio prestigioso, la chiesa millenaria che conserva le sacre reliquie dei Santi Gavino, Proto e Gianuario, patroni dell’Arcidiocesi di Sassari.
È stato il presidente del Centro studi basilica di San Gavino, nonché epigrafista Giuseppe Piras a segnalare alla parrocchia e a monsignor Salvatore Masia le evidenti strisce di vernice con cui è stato imbrattato il muro della chiesa.
«A prescindere dalla natura dell’atto, se volontario o compiuto in maniera involontaria, - precisa Giuseppe Piras - volevo sottolineare le modalità con cui spesso ci si approccia alla basilica, un bene monumentale di grande valore culturale e architettonico che va tutelato e protetto, e che richiede estrema attenzione e rispetto da parte di tutti».
Un atto stigmatizzato dall’epigrafista preoccupato per la natura del materiale, se reversibilie o meno, che richiede un’analisi da cui dipende la modalità per rimuovere quella traccia che deturpa un lato della splendida basilica. L’edificio di culto già sofferente per le ferite di degrado e i segni di erosione causati dagli attacchi biologici e dagli agenti atmosferici che continuano la loro azione di abrasione della parte esterna dell’edificio. Tutto questo nonostante l’annuncio del progetto di riqualificazione annunciato sei anni fa, nel 2019, ma fermo al palo, un piano di oltre un milione di euro.
