Giornata intensa quella sassarese del ministro dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa. Prima la visita all'Accademia delle Belle Arti “Mario Sironi”, poi al Conservatorio per il Premio Nazionale delle Arti, quindi l'approdo all'Università di Sassari per un incontro tecnico con il rettore Gavino Mariotti e il prorettore di Cagliari, Gianni Fenu, più diversi direttori dei Dipartimenti dei due atenei sardi, che hanno presentato progetti e richieste.

E proprio su questi il ministro Messa ha insistito: “Sassari e la Sardegna faranno parte dei fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, col Sud che avrà il 40%. I fondi verranno distribuiti in base alla progettualità, quindi la progettualità deve guardare al futuro per i prossimi cinque anni”.

Il rettore dell'Università di Sassari Gavino Mariotti ha presentato il suo progetto al ministro sul Pnrr “che include tutto il territorio, al primo punto la forte alleanza col territorio. Quattro assi: agroalimentare veterinario, sanità, industria turistica e sistema bancario. Per questo abbiamo come soci e partner tanti enti, pubblici e privati, tra i quali la Regione Sardegna. E possiamo collaborare con Cagliari. Stiamo introducendo la ricerca scientifica sul fabbisogno del territorio. Inseriremo i nostri dottorandi nelle varie aziende e garantiremo la parità di genere. E al ministro il progetto è piaciuto”.

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