Polizia penitenziaria di nuovo sotto assedio nel carcere di Bancali a Sassari. Stamattina, intorno alle 7.30, un detenuto extracomunitario è andato in escandescenze in infermeria insultando  e minacciando, senza alcuna ragione, il personale presente. All'arrivo di altri poliziotti l’uomo ha preso a pugni un agente e un sovrintendente. Subito dopo è riuscito ad entrare nel box riservato agli agenti, dove ha preso un estintore cercando di lanciarlo contro di loro. A quel punto le forze dell'ordine sono riuscite a immobilizzarlo.

Ma l'episodio, purtroppo, non è rimasto senza conseguenze perché diversi poliziotti hanno subito delle lesioni e hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. «Gli episodi di violenza ai danni del personale - dichiara l'Uspp - sono diventati troppi, davvero troppi. Gli operatori lavorano quotidianamente in condizioni di crescente rischio, esposti a situazioni che mettono seriamente in pericolo la loro incolumità fisica».

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con la direzione dell’Istituto e il comando, in cui il sindacato ha rimarcato come nella Casa Circondariale il clima sia sempre più pesante e le aggressioni in aumento. «Una situazione che non può più essere gestita come ordinaria amministrazione - denuncia Uspp - Il personale di Polizia Penitenziaria sta rischiando seriamente, ogni giorno, e non è più accettabile continuare ad assistere a un susseguirsi di aggressioni senza interventi strutturali, concreti e immediati». Il sindacato chiede «misure urgenti a tutela degli operatori, un rafforzamento degli strumenti di prevenzione e una presa di responsabilità chiara da parte dell’Amministrazione, prima che si debba parlare di conseguenze ancora più gravi».

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