È di Davide Calvia il cadavere rinvenuto sugli scogli davanti al villaggio di Rasciada, a due chilometri da Lu Bagnu, nel comune di Castelsardo.

Il riconoscimento è stato effettuato questa mattina da una persona vicina alla famiglia su autorizzazione della sorella Nadia Calvia, sconvolta per quanto accaduto.  Il corpo del sub, che risultava disperso dallo scorso 12 aprile, è stato identificato grazie ai tatuaggi.

Rabbia e dolore per come si è svolta la vicenda. L’allarme era scattato questa mattina alle 7.30, dopo un avvistamento da parte di un sub impegnato in una battuta di pesca.

Sul posto sono intervenuti la Capitaneria di Porto di Porto Torres che in collaborazione con l’autorità marittima di Castelsardo ha inviato una motovedetta Cp 810 che hanno recuperato il corpo e trasferito nella sede a Porto Torres. Presenti anche i carabinieri della compagnia di Porto Torres e i volontari del Csvm-Protezione civile con il gommone in dotazione.

La salma si trova presso l’Istituto di medicina legale a Sassari a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia. 

Il cugino Giovannino Pinna di 35 anni era stato dimesso dall'ospedale giovedì scorso dopo essere stato rinvenuto, 27 ore dopo il naufragio, nella spiaggia della zona Porchile, sul litorale di Sorso.

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