Hashish fra i banchi a Sassari: sette minorenni nei guai
Gli scambi avvenivano nel piazzale della chiesa di San VincenzoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si davano appuntamento poco lontano dalla scuola, nel piazzale della chiesa di San Vincenzo a Sassari, a cento metri dalla caserma dei carabinieri. E lì avveniva lo scambio, con pochi euro in cambio di qualche canna, hashish e marijuana, fumata quasi sempre prima di entrare in classe.
A dare l’allarme professori e dirigenti scolastici, con sette minorenni finiti nei guai.
Le indagini sono partite a gennaio, con due mesi di controlli capillari nei pressi delle scuole.
Accertato che il luogo di ritrovo degli studenti attivi nello spaccio di dosi già confezionate di marijuana, e degli studenti acquirenti, era il piazzale della chiesa, crocevia ideale in cui moltissimi giovani si concentravano prima di raggiungere i plessi scolastici per l'inizio delle lezioni.
Tutto si sviluppava in un quarto d'ora, tra le 7,55 e le 8 e10: i giovani coinvolti arrivavano sia dai Comuni dell'hinterland, con i mezzi pubblici che fanno capolinea in via Turati, sia da altri quartieri della città.
I ragazzi più dinamici nello spaccio avevano un'età compresa tra i 14 e i 16 anni, mentre tra i consumatori ci sono ragazzi anche più giovani.