C’è forse la mano di un gruppo di giovani dietro l’atto vandalico che ha distrutto un motocoltivatore custodito in via Gramsci, in uno dei cantieri curati dagli operai della forestazione a Porto Torres. L’ennesimo comportamento incivile, una escalation di devastazione che interessa diverse zone della città. L’attrezzo distrutto nella notte scorsa è stato ritrovato dagli operatori della Multiservizi, la società in house che coordina le attività per la cura del verde in alcune aree cittadine.

Il motocoltivatore era stato recuperato e sistemato al centro della zona chiamata “Utturini posthudduresi”, uno di quegli spazi oggetto di intervento di decoro e manutenzione del verde che offrono una bella immagine della città.

Nel mese scorso i vandali avevano divelto le staccionate in legno posizionate in via Pertini, via Parini e via Manzoni. Opere appena realizzate per abbellire alcuni rioni della città, che spesso diventano terra di nessuno perché privi di telecamere in grado di cogliere l’azione incivile.

Sono diversi gli standard comunali riqualificati dal personale della forestazione che si chiede perché il loro lavoro diventi spesso inutile.

Un sistema di videosorveglianza potrebbe essere una soluzione al problema che interessa diversi quartieri. 

© Riproduzione riservata