«Ci vogliono le donne per convincere gli uomini a lavorare nei campi. Il matriarcato si sposti sulle zolle della terra». Gavino Ledda non ha dubbi: «Solo la femmina può salvare l’agricoltura».

Nella sua casa di Siligo, l’autore di “Padre Padrone”, 84 anni, parla della sua infanzia tra il paese e le campagne di Baddhevrùstana, dove il padre Abramo, strappandolo alla scuola, lo aveva portato a cinque anni. Analfabeta sino a 20 anni, si laureò nel ‘69. Nello scorso autunno il suo “Aurum Tellus”, scritto nel 1991, ha vinto il premio “Pavese”. «Mi piacerebbe scrivere ancora».

Oggi (sabato), su L’Unione Sarda in edicola e sulla app L’Unione Digital, un’intervista firmata dal direttore Emanuele Dessì.

(Unioneonline)

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