L'esame nell'aula della Corte d'Assise di Sassari è stato fissato per il prossimo 12 aprile. Francesco Baingio Douglas Fadda, 46 anni, sassarese, in carcere per l'omicidio della compagna Zdenka Krejcikova (40 anni, di origine ceca) risponderà alle domande dei magistrati e dei legali della difesa e delle parti civili.

Fadda ha scelto di sottoporsi all'esame sui fatti avvenuti il 17 febbraio dello scorso anno. Il pm Paolo Piras gli contesta di avere ucciso con una coltellata la compagna e di averlo fatto davanti alle figlie della vittima, due gemelle di 12 anni. Per questa ragione, lo stesso pubblico ministero ha integrato il capo d'imputazione con il reato di lesioni gravissime ai danni delle bambine. Lesioni a livello psicologico, per i danni irrimediabili del trauma subito e lesioni sul piano fisico, una delle gemelle aveva diversi ematomi.

Il difensore di Fadda, il penalista Lorenzo Galisai, ha chiesto un termine per esaminare e valutare le nuove contestazioni.

La posizione di Francesco Fadda si sta aggravando, un investigatore della Polizia di Stato ha confermato in aula di avere sequestrato un barattolo con incollata la foto delle figlie di Zdenka Krejcikova, il contenitore era stato lasciato in un bar di Sassari per raccogliere dei soldi, iniziativa attribuita allo stesso Fadda. Una testimone ha raccontato che nel gennaio dell'anno scorso Zdenka Krejcikova denunciò Fadda per maltrattamenti e l'uomo venne arrestato.

Appena tornato in libertà, nonostante il divieto di avvicinamento, lo stesso Fadda incontrò ripetutamente la vittima, sino al tragico pomeriggio del 17 febbraio 2020.

I legali di parte civile, Pietro Diaz e Teresa Pes, hanno chiesto l'esame di altri testi.
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