Sono arrivati a quattro i giorni di emergenza idrica a Sassari. In questo tempo l'Amministrazione spiega di essere in stretto contatto con Enas e Abbanoa e di aver sollecitato, oltre a frequenti aggiornamenti, soprattutto soluzioni celeri.

Ai cittadini, intanto, si cerca di dare quante più informazioni possibili: "Sono rimasto in stretto collegamento anche con gli altri sindaci del territorio che stanno vivendo la stessa situazione, coordinandoci e confrontandoci. Ho sentito costantemente l'assessorato regionale ai Lavori pubblici. Il prefetto Maria Luisa d'Alessandro, con cui ci siamo tenuti in costante contatto, stamattina ha autorizzato i vigili del fuoco a supportare con le loro autobotti la nostra Protezione civile", dice il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus.

La Protezione civile comunale fornisce acqua alle comunità e alle strutture sanitarie, alle case di riposo e alle residenze sanitarie assistite.

"Ci siamo già attivati - conclude il primo cittadino -, insieme agli altri sindaci, per chiedere un impegno concreto e immediato da parte della Regione per fare fronte alla drammatica e non più accettabile situazione della condotta idrica".

PORTO TORRES - Scuole e asili nido chiusi, oggi, 6 dicembre, a Porto Torres. Lo prevede un'ordinanza del sindaco a causa del perdurare dell'emergenza idrica in città e per garantire la tutela della salute di alunni, insegnanti e personale scolastico.

L'interruzione dell'erogazione dell'acqua, limita il funzionamento dei servizi igienici e non assicura l'uso di acqua corrente all'interno degli edifici. Il Comune aspetta notizie certe dal gestore idrico sulla fine dell'emergenza.

(Unioneonline/s.s.)
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