Una prima richiesta per realizzare un’elisuperficie, al servizio dell’ospedale “Antonio Segni”, era pervenuta al Comune di Ozieri nel mese di ottobre 2023. L’ultimo sollecito da parte di Areus risale al mese di febbraio. La vicenda da tempo giace su un binario morto. Ancora oggi nessuna risposta e il presidio ospedaliero non dispone di un sito operativo per assicurare un intervento sanitario tempestivo agli operatori Areus, impegnati a garantire in emergenza il servizio di elisoccorso.

Non è stata ancora disposta un’area per consentire le idonee movimentazioni degli elicotteri Hems. Nella nota di sollecito, che porta la firma del direttore Affari generali e legali, Francesco Mario Bomboi e della direttrice generale Areus, Simonetta Cinzia Bettelini, si sottolinea che «questa Azienda con i propri tecnici ha valutato con estrema disponibilità, anche in collaborazione con la società Airgreen, affidataria del servizio di elisoccorso, tutte le aree proposte dal Comune di Ozieri da destinare al sito operativo 24 ore su 24, ancora oggi non disponibile». 

L’azienda si  è detta disposta ad assumersi parte degli oneri per la realizzazione degli interventi di adeguamento, necessari sull’area ritenuta idonea. «Si auspica una fattiva collaborazione da parte dell’ente comunale, ma – evidenziano i dirigenti Areus- a questa azienda non potrà essere attribuita alcuna responsabilità derivante dal mancato intervento dell’elisoccorso, con conseguenti ritardi nel trasferimento di pazienti affetti da patologie che necessitano di una rapida centralizzazione verso gli Hub di riferimento».  

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