L'ex sindaco di Alghero, Marco Tedde, interviene in merito alla tragedia avvenuta all'ecocentro di Ungias-Galantè dove Antonio Urgias, 43 anni, si è tolto la vita con un colpo di pistola dopo aver gambizzato due dei suoi superiori.

«È il momento del dolore e della riflessione. Arriverà anche quello dell’approfondimento delle cause di un fatto che ha sconvolto la comunità algherese. Per poi giungere a quello della resilienza», scrive il consigliere regionale di Forza Italia.

«Credo che adesso occorra stringersi attorno a Ivan e Sergio, due onesti lavoratori, vittime di un gesto che può essere solo frutto di forte debolezza e disagio esistenziale. A loro va tutta la mia affettuosa vicinanza».

Le cause di un simile gesto saranno sviscerate dagli inquirenti e dagli esperti: «Ma occorre anche stare vicini e dare concreto sostegno ai familiari di Antonio, vittime incolpevoli di un fatto di cui tutti, ma proprio tutti, abbiamo il dovere di farci carico», conclude Marco Tedde. 

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