Madri, mogli, figli. Per ore hanno atteso davanti alla porta della Corte d'assise, nella speranza di poter portare un saluto ai parenti dietro le sbarre. Chi in piedi, chi su una panca, hanno aspettato dietro una porta che ieri è rimasta chiusa fino al tardo pomeriggio.

All'interno dell'aula più grande del Tribunale di Cagliari - scelta per motivi di sicurezza - è in corso il processo alla banda sospettata degli assalti ai portavalori. Il gruppo dalle radici ogliastrine che, secondo l'accusa, avrebbe messo a segno ben 12 colpi nell'Isola. Alcuni, dal bottino milionario, come quello al caveau della Vigilanza Sardegna di Nuoro del 2013.

Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati, tra i quali spiccano i presunti capibanda: l'ex vicesindaco di Villagrande Strisaili Giovanni Olianas e i cugini di Talana Luca e Sergio Arzu. Gli episodi contestati vanno dall'ottobre 2013 al marzo 2016.
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