«In questi ultimi 40 giorni, abbiamo condiviso il perdurare del problema idrico che sta creando non pochi disagi e non solo di natura economica. Nel consiglio comunale del 28 luglio, prima che venissero analizzati gli argomenti previsti, ho voluto informare tutti i Consiglieri dello stato in cui ci troviamo e delle varie informazioni di cui eravamo in possesso, con trasparenza come sempre dimostrato in questi anni. Abbiamo anche prospettato soluzioni e abbiamo riferito che si sarebbero tutelati gli interessi dei nostri utenti».

A dichiararlo è stato il sindaco di Uri, Matteo Emanuele Dettori, che ha preso carta e penna e ha scritto ad Abbanoa.

«Un disservizio che si protrae dal 21 giugno, data nella quale la Asl mi invitava a formulare un’Ordinanza di non potabilità dell’acqua presente nella rete - prosegue Dettori -.  Anche le ultime analisi ufficiali, dello scorso 17 luglio, che sono state sollecitate dalla nostra Amministrazione, hanno evidenziato la persistenza della non conformità, per il parametro nitriti in ragione di 0.60 µg/l a quanto previsto dal decreto legislativo 18/23, nella nicchia presente nel punto di campionatura nella via Sassari, 179. La soglia del valore nitriti per la potabilità dell’acqua, secondo la recente normativa è di 0,50 µg/l».

«Da colloqui intercorsi con Abbanoa significa che il fuori norma, seppur minimo, determina la non potabilità dell’acqua, rendendo l’acqua della rete utilizzabile solo per usi igienici e non per uso alimentare - ribadisce ancora Dettori -. Nel quotidiano aggiornamento gli stessi tecnici di Abbanoa ci hanno riferito che dopo l’ultimo episodio di rottura della rete adduttrice, che ha causato lo svuotamento completo delle linee idriche in paese e quindi uno “spurgo forzato”, il parametro dovrebbe rientrare nella norma, pertanto come tutti voi stiamo aspettando gli esiti delle analisi ufficiali che abbiamo già sollecitato».

«Il perdurare del disagio alla cittadinanza si è oltremodo protratto per due mesi e l’autobotte può essere un aiuto ma non può di certo sostituire l’acqua che sgorga naturalmente dal rubinetto, che dovrebbe essere sempre potabile - conclude Dettori -. Ognuno di voi può capire e tollerare qualche giorno di disagio, ma si aspetta che poi tutto torni alla normalità e ciò ancora non è avvenuto. Per questo, dopo aver sentito i sindaci di Alghero e Olmedo e la dirigenza di Abbanoa, oggi ho scritto una comunicazione formale con richiesta di uno sconto in bolletta ai cittadini di Uri relativo al lungo periodo di permanenza dei valori fuori norma, nota inviata per conoscenza anche ad un’Associazione di categoria».

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