Giovedì e venerdì Sassari diventa uno dei centri nevralgici del dialogo mediterraneo sull’educazione alla pace grazie all’iniziativa “Fare del Mediterraneo uno degli spazi creatori di un’umanità che vuole vivere insieme”. L'appuntamento raccoglie sindaci, rappresentanti istituzionali, ricercatori, mondo della scuola, terzo settore e realtà giovanili per costruire un percorso condiviso di pace, responsabilità e cooperazione tra le sponde del Mediterraneo.

L’evento si inserisce nel più ampio cammino avviato nel 2022 con la sottoscrizione della Convenzione dei diritti nel Mediterraneo e proseguito attraverso tappe fondamentali: il primo Forum dei Sindaci a Caltagirone, la Dichiarazione dei Giovani per la Pace presentata alle Nazioni Unite lo scorso aprile e l’avvio del progetto “Educare alla pace” nelle scuole e nelle comunità locali.

La prima giornata, il 4 dicembre, si apre nella Sala della Fondazione di Sardegna. Sarà dedicata alla Dichiarazione dei Giovani per la Pace nel Mediterraneo e alla promozione della rete “Educare alla pace”. Lavinia Rosa (Convenzione per i diritti nel Mediterraneo) introdurrà i numerosi interventi.

Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30 si terranno le sessioni di co-progettazione su “Educare alla pace – Cittadinanza mediterranea” e sulla “Conferenza dei giovani del Mediterraneo per la Pace” in programma a Malta nel 2026.

La seconda giornata sarà ospitata nella Sala Angioy della Città Metropolitana-Provincia di Sassari, a partire dalle 10. Saranno presentate le scelte strategiche dell’Unione Europea contenute nel “Patto per il Mediterraneo: un unico mare, un patto, un futuro unito”. A moderare l’incontro sarà Alfio Foti (Convenzione per i diritti nel Mediterraneo).

Nel pomeriggio, i gruppi di lavoro saranno dedicati alla nascita della Confederazione delle Isole per il turismo sostenibile e itinerante e al Forum dei Sindaci e delle Istituzioni locali e alla Rete Mediterranea delle Città della Pace.

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