Una canzone per il Papa. Autore don Francesco Marruncheddu, oristanese di nascita e parroco della borgata di Campanedda (frazione agricola della Nurra appartenente al comune di Sassari), ma anche autore e giornalista dell'Antoniano di Bologna.

Scritta insieme al cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale emerito del Sinodo dei vescovi, la canzone si chiama "Fratelli tutti, se vuoi", musiche di Marcello Filotei, maestro musicale e giornalista dell'Osservatorio Romano.

La composizione, che si ispira "all'Enciclica sociale" di Papa Bergoglio, è stata presentata ieri mattina a Roma nella grande aula "Paolo VI" del Vaticano, alla presenza del Papa stesso, entusiasta dell'opera.

Bimbi sardi all'Angelus con la bandiera dei Quattro Mori (foto concessa e autorizzata)
Bimbi sardi all'Angelus con la bandiera dei Quattro Mori (foto concessa e autorizzata)
Bimbi sardi all'Angelus con la bandiera dei Quattro Mori (foto concessa e autorizzata)

La canzone è stata eseguita dal coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna, diretto da Sabrina Simoni. E ieri mattina in Vaticano si è tenuto proprio il raduno dei cori italiani legati al mitico coro dell'Antoniano di Bologna, da decenni celebre al pubblico per essere protagonista dello Zecchino d'oro, rassegna musicale per bambini.

A fare gli onori di casa anche il Cardinale Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. "Un’emozione incredibile sentire la canzone di cui sono coautore dinanzi al Santo Padre - afferma oggi al rientro don Francesco Marruncheddu - Parole e titolo più che mai attuali, visto il terribile momento che stiamo vivendo. Ma la gioia era il clima magico che si è creato all'interno dell'Aula vaticana. Gremitissima e festante per il Papa. 3000 bambini provenienti dai cori antoniani di tutta Italia, tra i quali centinaia di bambini sardi sardi. Provenienti da 5 cori".

Hanno partecipato all'udienza i cori sardi "Pentagramma" di Sinnai, "Piccolo coro" di San Sperate, "Pikku Peiko" di Selargius, "Sant'Antonio" di Ottana e "Padre Marco Fabbri" di Sassari.

Dopo l'udienza i bambini e i loro accompagnatori hanno preso parte in piazza San Pietro all'Angelus di Papa Francesco, che li ha salutati, ricordando con gioia l'evento appena concluso. "Per tutti i bambini, compresi quelli sardi, è stata una giornata memorabile - conclude don Francesco Marruncheddu -. Che si porteranno dietro tutta la vita".

IL PICCOLO COLO DI SAN SPERATE A ROMA – LA GALLERY:

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