Un allevamento abusivo è stato messo sotto sequestro nelle campagne di Bottidda.

In località Silitto, gli uomini del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, i loro nuclei investigativi di Sassari, insieme al servizio veterinario dell'Ats e al gruppo di intervento veterinario, hanno individuato venti maiali non registrati all'anagrafe zootecnica e non identificati, quindi non sottoposti ai dovuti controlli igienico sanitari.

La violazione contestata nei confronti del proprietario è quella di detenzione illegale dei capi e la sanzione amministrativa può arrivare fino a 10mila euro.

Dai maiali sono stati prelevati i campioni sierologici per la ricerca del virus della Peste suina africana che saranno analizzati nei laboratori dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna.

L'Unità di Progetto per l'eradicazione della Peste suina africana ricorda agli allevatori che è possibile mettersi in regola pagando una piccola sanzione, pari a circa 430 euro.

(Unioneonline/s.s.)
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