Scongiurare l’esondazione del Coghinas e prevenire i danni al territorio. Stamani è stata suggellata la volontà di predisporre un protocollo di gestione dell'emergenza per affrontare il rischio di esondazione della foce del fiume Coghinas in vista della stagione delle piogge e, nell’imminenza, a causa del rilascio di acqua dalla diga di Muzzone.

Lo hanno deciso i Comuni di Valledoria e Badesi, Regione sarda, Genio civile, Capitaneria di Porto e Consorzio di Bonifica al termine di un tavolo tecnico presieduto l'assessore regionale dei Lavori pubblici, Aldo Salaris, che si è tenuto a Valledoria.

Il protocollo riguarda tutti gli attori coinvolti tenendo conto del piano di gestione del Sic, dato che il territorio è considerato Sito di importanza comunitaria.

"Attraverso il servizio del Genio civile daremo massimo supporto, con tutti gli strumenti che ci competono, affinché nessun danno legato al rischio di esondazione da parte del fiume possa essere arrecato al territorio”, ha spiegato Salaris nel corso dell’incontro avvenuto in Comune, alla presenza dei rappresentanti dell’Adis, Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna.

“Oggi come Regione abbiamo recepito la necessità di regolare i flussi in uscita dalla foce tenendo conto del fattore tempo, che secondo i Comuni è sempre più stringente – ha proseguito Salaris - e attraverso questo tavolo coordiniamo le attività per far sì che venga garantita la sicurezza attraverso la predisposizione di un Protocollo”.

La Regione ha già stanziato circa 16 milioni di euro sui 28 necessari alla messa in sicurezza degli argini del fiume Coghinas. Per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua con l’ultimo bando in favore di tutti i Comuni sardi sono stati impiegati 27 milioni di euro nel triennio 2022-2024, con l’obiettivo di garantire la sicurezza idraulica del territorio regionale (gli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua consistono principalmente nella rimozione di sedimenti che sono di ostacolo al deflusso regolare delle piene, dall’alveo e dalle sponde, e potatura o taglio di alberi e vegetazione).

(Unioneonline/EC)

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