La terza sezione civile della Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro Abbanoa del Comitato per l'acqua in Sardegna, costituito dagli ex consiglieri comunali di Sassari Pierpaolo Panu, Piero Frau, Giancarlo Rotella, Isidoro Aiello e Dario Satta per il vecchio contenzioso sulle chiusure notturne dell'erogazione del servizio in città.

Lo riferisce Abbanoa, comunicando che gli autori della class action sono stati definitivamente condannati anche a pagare 6mila euro di spese legali.

Abbanoa definisce la sentenza "la pietra tombale, la bocciatura definitiva del tentativo malriuscito di strumentalizzare la gestione del servizio idrico integrato" e ricorda che "si conferma quanto già stabilito dalla Corte d'Appello, che si era espressa negativamente nel 2016 e nel 2018 sulla class action per le restrizioni vigenti in passato a Sassari".

Secondo i promotori della class action, il servizio avrebbe dovuto costare meno per via della sospensione notturna.

"La quota fissa del servizio idrico integrato non ha nulla a che vedere con la durata giornaliera dell'erogazione", spiega Abbanoa. "Non è un impegno minimo garantito, ma una voce relativa a spese di gestione di ogni utenza - prosegue la società - la quantità di acqua erogata è già tenuta in conto automaticamente nelle bollette, meno acqua riceve un cliente e meno gliene viene fatturata".

(Unioneonline/D)
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