Permane molto delicata la situazione all'interno della casa di assistenza per disabili (gestita dalle suore di Padre Manzella) di Lu Bagnu, frazione di Castelsardo. Si teme che siano molti di più i positivi al Covid-19, rispetto ai 30 annunciati.

Ancora non sono pervenuti i dati ufficiali di tutti i tamponi eseguiti dall'Ats. In totale, tra suore, ospiti e operatori sono 48 i test effettuati. In molti purtroppo manifestano i sintomi del virus (sinora nessuno grave) e solo tra gli operatori sono almeno 10 i casi positivi.

Proprio l'assistenza ai disabili è uno dei grandi problemi da affrontare e risolvere. Sino a ieri erano rimaste in due le operatrici a prestare servizio nella struttura, rispetto alle quattordici precedenti. Oggi la cooperativa di gestione è riuscita a reclutarne (con regolare assunzione) altre due. Ne occorrerebbero in maggior numero, ma in queste condizioni è oggettivamente difficile reperire personale. Per quanto riguarda i pasti e i farmaci, sta funzionando a dovere il servizio organizzato e coordinato dal comune di Castelsardo, in collaborazione con la locale Protezione civile e quella della vicina Tergu, che oggi tra l'altro hanno eseguito la sanificazione dei locali della casa di assistenza.

"Stiamo facendo il possibile, per ciò che è di nostra competenza, per garantire l'assistenza a tutto il personale e agli ospiti della struttura - spiega il sindaco di Castelsardo Antonio Capula - Ringrazio tutti coloro che stanno dando una mano in questo brutto momento. L'auspicio è che si riesca a reperire altro personale per assistere al meglio gli ospiti".
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