Il sindaco di Castelsardo Antonio Capula ha chiuso per precauzione la scuola materna di Lu Bagnu, poiché gestita dalle suore di Padre Manzella. Un atto doveroso, in quanto un gruppo delle stesse religiose gestisce anche la casa di assistenza per disabili (sempre a Lu Bagnu, frazione di Castelsardo), dove si è sviluppato un pericoloso focolaio di coronavirus.

Sono 30 i casi positivi tra ospiti, suore e operatori della struttura (46 in tutto), con 18 persone che manifestano i sintomi della malattia. La situazione all'interno della casa continua ad essere delicatissima. Sono solo 3 gli operatori (erano 14) che fanno assistenza. Ben 11 sono in isolamento fiduciario presso le proprie abitazioni.

Il sindaco Antonio Capula ieri ha richiesto l'intervento dell'esercito. "Su questo non ho ricevuto ancora risposta - commenta il primo cittadino - Come Amministrazione stiamo facendo il possibile. I pasti all'interno della casa sono assicurati da volontari e dalla Protezione civile. Ora bisogna trovare una soluzione per i farmaci, altra cosa basilare. Nel frattempo - continua - la paziente soggetta a dialisi è stata trasportata stamattina in ambulanza all'ospedale di Sassari. Stiamo facendo il possibile - conclude - ma da soli non ce la possiamo fare".
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